Programma V Forum Internazionale Timbalaye

Direzione Artistica: Ulises Mora e Irma Castillo

ROMA

Martedì 29 maggio

MAXXI Sala B.A. S. E. (Via Guido Reni 4 A, Roma)

Ore 15:30

“Euritmia – Dialogo tra architettura e Rumba”.

Visione poetica dall’opera di Luigi Pellegrin alla Rumba Cubana.

L’euritmia, termine nel quale confluiscono tutte le arti, unisce la musica, la danza e anche l’architettura. Espressione linguistica che dà alla luce il movimento interiore invisibile che si produce negli esseri umani in corrispondenza con la parola che crea la poesia. Il movimento nell’architettura e nella rumba incontra come punto comune l’euritmia, che alla ricerca della bellezza della forma armonia, conduce a un bene per la cultura e l’umanità, attraverso l’esercizio dell’intelligenza collettiva.

Ospite d’Onore: Dott. Miguel Barnet, poeta, scrittore e etnologo cubano, Presidente della UNEAC e della Fundación Fernando Ortiz, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Dottore Honoris Causa in Italianistica.

Proiezioni di audiovisivi sulla Rumba e disegni tratti dall’opera di Luigi Pellegrin.

Saluti istituzionali:

  • Giovanna Melandri: Direttore del Museo MAXXI
  • José Carlos Rodríguez: Ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia

Intervengono

  • Pedro de la Hoz, Italia e Cuba, il vincolo attraverso l’architettura.
  • Chiara Pellegrin e Sergio Bianchi, L’architettura di Luigi Pellegrin all’interno della Rumba
  • Ulises Mora, La Rumba una danza universale
  • Miguel Barnet, La Rumba Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
  • Presentazione della X Edizione del Festival Internazionale La Ruta de La Rumba

Modera: Irma Castillo

Traduzione: Naisa Nieves Hervas

Istituto Pio IX – Via Santa Prisca 8

Ore 20:30

“Patrimonio culturale vivo”

Seminario di Rumba Cubana con la partecipazione del rumbero Reinier Sarria, Direttore del gruppo rumbero di Cienfuegos “Rumba Lay” Premio Borsa di Studio Timbalaye 2016 “TATA GUINES” di interpretazione della Rumba Cubana.

GENOVA

Mercoledì 30 maggio

“Fernando Ortiz: SCIENZA, COSCIENZA E PAZIENZA”

L’immensa opera dell’antropologo Fernando Ortiz (1881-1969), che è stato considerato lo studioso cubano più brillante della prima metà del secolo scorso, è stato punto di riferimento insuperabile per la stragrande maggioranza delle ricerche che più profondamente hanno investigato sui fattori storico-culturali della nazione cubana. Tutta la sua opera scientifica è portatrice di un messaggio sociale ed è parte indispensabile del patrimonio cubano, latinoamericano e universale.

Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo – Corso Dogali 18, Genova

Ore 15:30

Conferenza presso il sulla cultura cubana – Dott. Miguel Barnet

Titolo: “CUBANITÀ E CUBANIA”, una visione più profonda su quali siano i valori che nutrono l’identità cubana.

  • Donazione del Centro di Ricerca e Sviluppo della Musica Cubana e la sezione “Musica dei Popoli” del Museo (foto di valore patrimoniale, risultato delle ricerche realizzate negli anni ’80 e altre di maggiore attualità, sia sulla Rumba che sul Punto Cubano; inoltre titoli prodotti dall’etichetta editoriale Ediciones Cidmuc, che contengono partiture e musiche specifiche del punto cubano raccolte dagli stessi “portatori” nei loro contesti d’origine)
  • Presentazione della X Edizione del Festival Internazionale La Ruta de La Rumba
  • Rappresentazione musicale e di ballo della Rumba Cubana

 

ROMA

Giovedì 31 maggio

Università di Roma “Sapienza” – Aula del Senato Accademico (Palazzo del Rettorato)

Ore 10:30

“Scrivendo la Rumba: un focus antropologico e letterario per documentare il folklore di Cuba”

La conoscenza si costruisce combinando insieme informazioni di origini diverse. Le principali informazioni di base provengono dal mondo sensibile, dalle impressioni e dalle sensazioni del fatto folkloristico. Le storie e gli aneddoti costituiscono una riserva di mezzi attraverso cui comprendere e spiegare il folklore, però è necessario tornare al fatto folklorico, riprendere il suo vissuto, studiarlo e analizzarlo con profonda riflessione.

Cerimonia di consegna del Premio Fernando Ortiz al Prof. Antonino Colajanni.

Parteciperanno il Prof. Eugenio Gaudio, Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” e  il Prof. Bruno Botta, Prorettore all’internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.

  • Intervengono il Dott. Barnet e il Prof. Colajanni
  • Presentazione della Rivista Catauro e della terza edizione della Rivista Timbalaye
  • Presentazione della X Edizione del Festival Internazionale La Ruta de La Rumba

FIRENZE

Venerdì 1 Giugno

Palazzina Reale – Piazza della Stazione, Firenze

Ore 14:00

“Patrimonio culturale della nazione cubana”

Conferenza di Miguel Barnet sulla Cultura Cubana nel Salone REALE

È molto importante preservare il Patrimonio Intangibile e difendere l’identità culturale attraverso i suoi balli, poiché in essi si fonde la nostra eredità storica ed essi sono risultati del processo di transculturazione definito dall’antropologo Fernando Ortiz.

Intervengono:

  • Miguel Barnet, poeta, scrittore e etnologo cubano, Presidente della UNEAC e della Fundación Fernando Ortiz.
  • Ulises Mora, Rumbero, Presidente di Timbalaye – Promotore Internazionale della Cultura Cubana.
  • Presentazione della X Edizione del Festival Internazionale La Ruta de La Rumba

PARIGI

Lunedì 4 giugno

 UNESCO – SALA IV

Ore 18:30

 “La Rumba: radice, resistenza e universalità”

L’identità è la radice dei popoli, è l’insieme di valori e tratti che li condizionano e caratterizzano, e per questo la cultura nel suo senso più umano si fonde con il sentimento e la coscienza.

L’arrivo a Cuba e a gran parte del continente americano degli schiavi provenienti dall’Africa e da differenti culture fu per loro uno sradicamento brutale. Nonostante fossero  tutti riuniti in uno stesso luogo, l’impossibilità di comunicazione tra loro nei primi tempi fu atroce, ma la vita dura in comune ne rese possibile una salda unione, che diede origine a un risultato più significativo nella dimensione spirituale, con l’emancipazione legittima dell’anima, che nella sua espressione fisica. In questo contesto ostile nacque, crebbe e resistette la Rumba fino all’epoca attuale, nutrendosi, adattandosi ma senza perdere la sua essenza. Oggi è un simbolo di tutta la società cubana, la sua natura inclusiva e di diversità culturale diventa un’espressione di ampio respiro sociale, nazionale e internazionale.

Conferenza “Cultura della resistenza”

Ospite d’Onore: Dott. Miguel Barnet, poeta, scrittore e etnologo cubano, Presidente della UNEAC e della Fundación Fernando Ortiz

Proiezione del video Clip RUMBA PARA FIDEL “Comandante Invicto” del grupo rumbero IYEROSUN, vincitore della Borsa di Studio Timbalaye e Fundación Fernando Ortiz “TATA GÜINES 2016”

  • ma Sig.ra Dulce María Buerdo Rodríguez Ambasciatore di Cuba presso UNESCO
  • Riconoscimento all’opera di Miguel Barnet “Autobiografia di uno schiavo” per il suo 50° anniversario.
  • Miguel Barnet: La Rumba Patrimonio Immateriale, simbolo di resistenza culturake
  • Pedro de la Hoz: Il Punto Cubano: espressione poetica e musicale dei coatdini cubani
  • Irma Castillo: Didattica artistica – preservare un patrimonio dentro e fuori Cuba
  • Ulises Mora: La Rumba Oggi

Presentazione della terza edizione della Rivista Timbalaye.

Presentazione della Rumba Cubana come musica, canto e danza.

ROMA

Sabato 9 Giugno

Ore 17:30

La Fattorietta – Vicolo del Gelsomino, 68 – Roma

 “Chiusura del V Forum Timbalaye La Ruta de la Rumba”

Festa di chiusura del V Forum:

  • Iniziativa dedicata ai bambini con il progetto Los rumberitos
  • Dialogo con il Prof. Antonino Colajanni, docente didiscipline antropologiche presso l’Università di Roma Sapienza e membro del Comitato Scientifico di Timbalaye
  • Presentazione della X del Festival Internazionale La Ruta de la Rumba
  • Cena con buffet cubano
  • Spettacolo  di folklore del Messico con la compagnia Los Rancheros de Susana Moraleda
  • Spettacolo di folklore cubano
  • Serata di ballo con musica cubana.

Nota: L’evento sarà seguito e documentato da un’equipe del Noticiero Cultural de Cuba, composta dai giornalisti Dianelis Hernández Sánchez e Yuris Nórido Ruíz Cabrera.